Le amiche che volevi

Shay era una ricercatrice di mercato che analizzava dati per conto di aziende. I numeri sono sempre stati la sua vita, i numeri non mentono mai. Ora però si ritrova senza lavoro, senza un fidanzato e senza amici.
Sta per prendere la metropolitana quando il suo sguardo incrocia quello di Amanda, una ragazza che proprio nel momento in cui sta per passare la metro si butta giù scegliendo di suicidarsi.
Cos'ha spinto Amanda al suicidio? Questa domanda inizia a ossessione Shay, che si ritroverà poco dopo quel gesto estremo ad avere a che fare con Cassandra e Jane, due sorelle perfette, le amiche che Shay non ha mai avuto. Due persone dalla vita invidiabile, circondate da amiche, ricche e dalla vita piena di positività. Proprio quello che lei non ha mai conosciuto.
Ma è Shay a voler a tutti i costi essere loro amica o sono Cassandra e Jane a volere qualcosa da lei?

La coppia Hendricks/Pekkanen ha esordito nel mondo letterario nel 2018 con La moglie tra di noi un thriller che mi aveva rapito per la sua struttura, confermando poi la loro bravura con il successivo La candidata perfetta. Le autrici concentrano le loro storie approfondendo la sfera femminile, quei rapporti tra donne che spesso e volentieri non sono mai quello che sembrano.

Quando ci sono di mezzo le donne, soprattutto nei romanzi thriller, niente è mai facile. Spesso le azioni sono volte solo a un tornaconto personale e a soddisfare un bisogno il più delle volte egoistico. Abbiamo Shay, sola e insoddisfatta che non perde l'occasione per compiacere le sue nuove amiche Cassandra e Jane. Al contempo Cassandra e Jane sembrano avere un piano studiato alla perfezione che coinvolge Shay. Infine le amiche del club esclusivo delle due sorelle, pronte a tutto pur di continuare a far parte del gruppo. Un circolo vizioso tutto al femminile fatto di azioni subdole.

I romanzi corali personalmente mi piacciono molto, è interessante per me scoprire in prima persona i punti di vista dei protagonisti, e nel caso de Le amiche che volevi, sono diverse le voci alternate. Shay, Cassandra e Jane, Valerie sono tra le protagoniste di una storia che è stata in grado dall'inizio alla fine di coinvolgermi.
Le autrici con la loro penna accessibile a tutti, rendono agevole e piacevole ogni passaggio, e avvicinano il lettore raccontando rapporti quotidiani a volte portati all'estremo. Nel complesso è stata una bella lettura d'intrattenimento, nonostante alcune forzature riscontrate all'interno della trama. La storia mi ha però riservato un colpo di scena inaspettato alla fine, un particolare a cui non avevo minimamente pensato e mi ha lasciato con una bella sensazione di sorpresa finale.